Aiutamo l’economia dei territori colpiti dal sisma a ripartire

Per contribuire a ricostruire l’economia dei territori colpiti dagli eventi sismici che si sono susseguiti dal 24 agosto 2016, stiamo offrendo un sostegno diretto alle aziende locali per riattivare le loro filiere produttive e per far nascere nuove imprese orientate alla sostenibilità e alle vocazioni territoriali.

“Posterremoto” è un progetto nato dopo il tragico 24 agosto 2016 e punta alla costruzione di un tessuto economico e sociale saldo nelle aree colpite dagli eventi sismici ed in particolare nei territori di Amatrice e Accumoli.

Come molte altre realtà associative, inizialmente abbiamo cercato di rincorrere le situazioni di emergenza e questo ci ha consentito innanzitutto di stringere quei rapporti umani con la popolazione senza i quali non sarebbe stato possibile nemmeno immaginare un futuro.

Ma è stata proprio la necessità di uscire dall’emergenza che ha fatto emergere le potenzialità di sviluppo per le filiere economiche intercettate nelle prime fasi di progetto.

La nostra visione di “ricostruzione” crede nel valore dei territori, delle realtà locali e del fare rete con altre associazioni, investendo nelle relazioni umane e istituzionali, nelle imprese che vogliono mettere in discussione approcci insostenibili che non consentono di ottenere un reddito dignitoso e di rispettare i cicli naturali. Va da sé che ci è impossibile immaginare una rinascita delle zone colpite dal terremoto solo attraverso la ricostruzione delle abitazioni: c’è bisogno di sostenere chi rimarrà e chi vuole restare, chi vuole continuare a lavorare e a far vivere queste terre, soprattutto se giovani e in linea con la nostra idea di sostenibilità e di rispetto delle vocazioni territoriali.

Grazie al contributo di moltissimi donatori e al cofinanziamento della Caritas Diocesana di Rieti (tramite il bando Ripartiamo Insieme), il progetto Posterremoto ha potuto ampliarsi e strutturarsi in azioni mirate ed integrate tra loro, volte a sviluppare le filiere agroalimentari e turistiche nel rispetto dei cicli naturali e delle culture locali.

Per tutto il 2018 e 2019, oltre ad azioni dirette sui beni strumentali delle aziende, andremo a sviluppare azioni rivolte a tutte le altre esigenze aziendali: formazione e consulenza nel campo dell’agricoltura organica e della bioediliziasviluppo di una rete di vendita a partire dai Gruppi di Acquisto Solidali (GAS), promozione turistica e culturale che sia di stimolo per le nuove generazioni e possa attrarre un turismo consapevole e solidale.

Obiettivi

    • sviluppo delle filiere agroalimentari, dell’enogastronomia e del turismo sostenibile
    • L’obiettivo generale di queste filiere è quello di ottenere una maggiore, più adeguata e continuativa redditività per le aziende agricole e zootecniche del cratere.
    • Gli obiettivi specifici sono:
      • aumentare l’efficienza economica, ecologica ed agronomica delle aziende agricole coinvolte
      • aumentare la fertilità dei terreni dei campi coltivati e dei pascoli delle aziende coinvolte
      • migliorare la qualità e la quantità di sostanza organica riportata nei terreni
      • aumentare il benessere animale negli allevamenti
      • mettere gli agricoltori e gli allevatori nelle condizioni di comprendere i processi biogeochimici di base per produrre in azienda concimi, ammendanti e integratori microbiologici, in modo da ridurre anche i costi di produzione
      • fornire strumenti per l’elaborazione di progetti in “permacoltura” e di efficientamento energetico
      • potenziare il collegamento con i GAS, i mercati e la ristorazione in un’ottica di filiera corta
      • attivare percorsi turistici sostenibili che valorizzino il binomio ambiente-prodotti locali

Azioni

Sostegno diretto per la realizzazione di quelle infrastrutture aziendali

    • Sviluppo di una Filiera biologica del Miele
    • Rendere più sostenibile e redditizia la Filiera della carne e dei latticini con l’introduzione di tecniche avanzate di pascolo e allevamento
    • Incremento delle Filiere Agricole e rigenerazione organica dei suoli per aumentarne la fertilità e la produttività
    • Corsi di formazione avanzata per offrire competenze specifiche per sviluppare nuova imprenditoria nei settori sopra citati
    • Attivazione di tirocini formativi rivolti a giovani disoccupati (residenti nei Comuni maggiormente colpiti dal sisma), per offrire la possibilità di percorsi di avviamento al lavoro nelle aziende della rete di partenariato, ovvero di sviluppo di nuova imprenditoria.
    • Allestimento di spazi e percorsi didattici accessibili per le attività di formazione e consulenza, nonché per “Fattorie didattiche” e progetti di outdoor education, che potranno fungere da centri di aggregazione sociale
    • Strutturazione di pacchetti turistici da offrire al circuito di economia solidale italiano (gruppi di acquisto, Distretti di economia sostenibile)

Ricostruzione del tessuto sociale

Per favorire la ricostruzione del tessuto sociale agricolo tradizionale, prevediamo, nell’ambito delle attività proposte, la promozione di eventi volti a valorizzare i processi agricoli collettivi e inclusivi delle comunità rurali, ponendo molta attenzione alla parte educativa dei più giovani, offrendo attività didattiche volte ad avvicinare anche i bambini alle attività agricole e al rispetto della natura, tramite attività di outdoor education e scambi culturali (gite scolastiche).

Tra le iniziative culturali più importanti, il Festival delle Ciaramelle organizzato dall’Associazione il Sorriso di Filippo, che si terrà tra Amatrice e Accumoli nel weekend del 10-11-12 Agosto 2018.